Verbale della nomina del Safeguarding Officer

TAKESHI asd

VERBALE DI ASSEMBLEA DEI CONSIGLIERI

L’anno 2024 il giorno 21 del mese di giugno alle ore 19.30, presso la sede a Imola in Viale Cappuccini,5 è stata convocata l’assemblea dei consiglieri della TAKESHI per discutere e decidere sul tema che riguarda il 

Safeguarding Officer  “ufficiale di salvaguardia”

Il Presidente informa i consiglieri che il sodalizio sportivo deve adeguarsi alla normativa tesa a prevenire e gestire i rischi in relazione ai fenomeni di abusi, violenze e discriminazioni. La norma richiede l’adozione di documenti quali il modello organizzativo e di controllo ed il codice di condotta oltre alla nomina di un/una Responsabile ma soprattutto richiede che sia attivato un processo di confronto che coinvolge tutti gli/le associati sulla necessità di collaborare affinché l’associazione possa essere vissuta come uno spazio sicuro per tutti, un ambiente inclusivo che assicuri la dignità e il rispetto dei diritti di tutti i tesserati, in particolare minori, e garantisca l’uguaglianza e l’equità, nonché valorizzi le diversità, tutelando al contempo l’integrità fisica e morale di tutti i tesserati.

Per quanto concerne la figura di Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni, l’organo amministrativo propone la nomina di Cuccu Giovanni in quanto persona dotata di competenze comunicative e capacità di gestione delle situazioni delicate, di autonomia e indipendenza dalle cariche sociali e da rapporti con gli allenatori e i tecnici, caratteristiche utili e necessarie per una figura che deve sia svolgere funzioni di vigilanza rispetto alla corretta implementazione delle misure previste sia dal modello organizzativo e di controllo che dal codice di condotta ma anche diffondere tra gli associati i relativi contenuti e accogliere segnalazioni di condotte rilevanti ai fini delle politiche di safeguarding, potendo svolgere anche funzioni ispettive nonché collaborare con le autorità competenti. La proposta, messa ai voti viene approvata all’unanimità.

Il Presidente provvederà a comunicare l’identità del Responsabile al Safeguarding Officer di UISP APS tramite la compilazione e l’invio del forum dedicato.

Il Presidente informa i consiglieri/le consigliere che è stato predisposto il Modello organizzativo e di controllo conformemente a quanto previsto dal comma 2 dell’articolo 16 del D.Lgs. n. 39 del 28 febbraio 2021, utilizzando le linee guida pubblicate dalla UISP in qualità di organismo sportivo affiliante.

La sua elaborazione nasce da una prima valutazione delle caratteristiche della nostra associazione che:

  1. Presenta 94 associati di cui 57 minorenni e di cui 32 uomini e 25 donne;
  2. opera nelle discipline sportive del karate;
  3. coinvolge i propri associati/e anche minorenni in attività competitive/agonistiche con trasferte, aspetto che viene quindi attenzionato nel modello;
  4. tra i propri associati/e ci sono persone provenienti da Paesi per cui l’associazione può rappresentare un laboratorio di dialogo interculturale, aspetto da attenzionare nella programmazione delle attività associative;

Viene quindi data lettura del Modello organizzativo e di controllo (Allegato A) e, a seguito di un breve confronto, il documento viene approvato all’unanimità dall’Assemblea dei consiglieri.

Il Presidente informa inoltre i consiglieri che è stato predisposto il testo del Codice di condotta di cui viene data lettura. Il Presidente chiede ai membri del consiglio se abbiano osservazioni, dubbi o richieste di modifica….

Il Presidente invita iconsiglieri ad esprimersi rispetto al Codice di condotta, allegato al presente verbale sotto la lettera (B), che viene approvato all’unanimità.

Tutti i collaboratori – a titolo retribuito o volontari – saranno chiamati a sottoscrivere l’impegno di adeguarsi a tale regolamentazione sottoscrivendo l’apposito modulo. Il Presidente invita i consiglieri/e ad esprimersi in merito. La modulistica viene approvata all’unanimità.

Il Presidente propone di attivare le seguenti azioni con la collaborazione del Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni:

1) organizzazione di una assemblea ordinaria in cui presentare la documentazione e attivare un momento di confronto finalizzato a riflettere e identificare ciò che frena giovani atleti e atlete e le persone adulte dal segnalare una preoccupazione, un maltrattamento o un abuso e ad individuare gli strumenti utili per garantire che l’organizzazione faccia il possibile per affrontare le barriere esistenti e pianificare i momenti successivi di confronto anche attraverso la creazione di focus group;

2) predisporre cartellonistica o comunque strumenti di comunicazione semplificati sui contenuti del codice etico e sulle modalità con cui interfacciarsi con il Responsabile;

3) favorire la partecipazione del Responsabile e dello staff a momenti di formazione e aggiornamento su queste tematiche e organizzare momenti di confronto anche informali all’interno dell’associazione su queste tematiche.

La proposta, messa ai voti, viene approvata all’unanimità.

Si allegano pertanto:

  1. Modello organizzativo e di controllo (allegato “A”)
  2. Modello del Codice di condotta (allegato “B”)
  3. Modello assunzione dell’impegno di adeguarsi a tale regolamentazione (allegato “C”)
  4. Accettazione dell’incarico di Responsabile contro gli abusi, violenze e discriminazioni

Il Consiglio:  Lombini Lino, Sedioli Gilberto, Tinti Emanuele, Ricco’ Ibanez, Ancarani Hillary